Villa CIgolotti - Immagine Storica

I lavori per la costruzione di Villa Cigolotti sono cominciati nel 1740, quando la nobile famiglia dei Conti Cigolotti necessita di una dimora nel Friuli Occidentali, regione nella quale si svolgono i loro affari.

La famiglia Cigolotti era occupata nel settore dell’approvvigionamento del legname per conto della Repubblica Veneziana. I Cigolotti reperivano il materiale nelle foreste delle Prealpi occidentali del Friuli, materiale che veniva poi recapitato a Venezia attraverso le vie d’acqua.

Nel 1740 il settore era fiorente e così pure gli introiti della famiglia, per questa ragione i Cigolotti cominciarono a costruire una Villa estiva a Basaldella di Vivaro. La posizione della Villa era molto pratica, in quanto non troppo distante dalle Prealpi e situata tra i letti di due fiumi, il Meduna e il Cellina, che costituivano delle comode vie d’acqua.

Inizialmente, la Villa veniva usata solo come casa di villeggiatura nella stagione estiva; ma per la fine del 18imo secolo, la proprietà subì degli interventi strutturali che servirono ad ospitare la famiglia e i servitori per tutto il periodo dell’anno; in modo da essere più presenti sul territorio dove si svolgevano i loro affari e anche probabilmente a causa della caduta della Repubblica nel 1797 e il successivo passaggio del territorio all’impero austriaco.

Villa CIgolotti - Immagine Storica

È stato proprio all’inizio del 19imo secolo, con il definitivo stabilimento della famiglia nella Villa di Basaldella, che furono eseguiti gli affreschi e i fregi decorativi in un delicato stile neo-pompeiano; mentre i preziosi mosaici che decorano i pavimenti furono eseguiti a partire dal 1740 e negli anni immediatamente successivi.

Nella metà del 19imo secolo, la famiglia Cigolotti si trasferì vendendo la Villa, che dal quel momento in poi è divenuta di proprietà di una serie di diverse famiglie locali.

Dalla seconda metà del 20imo secolo, nel periodo che va dalla fine della Seconda Guerra Mondiale alla fine del secolo, la Villa è sopravvissuta in un grave stato di abbandono che ne ha minato l’integrità anche a livello strutturale.

A partire dall’anno 1996, Villa Cigolotti è stata acquistata da un privato che ne ha cominciato il processo di restauro, sotto la supervisione della sezione regionale del Ministero dei Beni Culturali.

Ad oggi Villa Cigolotti, interamente restaurata e ritornata al suo antico splendore, è adibita a struttura ricettiva per i servizi di ospitalità.